Abstract
Il paziente anziano con dentatura compromessa e malocclusione secondaria: considerazioni ortodontiche trattamento interdisciplinare
di Fichera Guido Mario Angelo
Il paziente adulto presenta spesso una condizione orale caratterizzata da dentatura compromessa e malocclusione secondaria. La malocclusione secondaria può essere definita come la malocclusione risultante dall'alterazione morfologica e dal compenso dento-alveolare dovuti all'usura dentale (attrito, erosione, abrasione) e alle migrazioni patologiche derivanti dalla malattia parodontale e dalla perdita dei denti. La contemporanea presenza di creste edentule con diversi gradi di atrofia, di un numero ridotto di denti, della perdita del supporto parodontale e della compromessa condizione strutturale dei denti residui porta a specifiche considerazioni cliniche rispetto alla malocclusione primaria nella valutazione, diagnosi e trattamento ortodontico e trattamento interdisciplinare. L'habitus del bruxismo può complicare ulteriormente la gestione della riabilitazione orale per la presenza di forze altamente dannose, in particolare quando parti o l'intero tavolo occlusale sono costituiti da materiali restaurativo-protesici artificiali. Nell'ambito dell'approccio interdisciplinare che mira a correggere la malocclusione secondaria, i restauri additivi in composito della superficie occlusale dei denti usurati, l'utilizzo di "restauri di corone complete" per elementi con estesa perdita di sostanza dentaria, l'utilizzo di impianti per sostituire denti e il trattamento ortodontico aggiuntivo o completo sono le principali misure correttive da integrare in modo strategico secondo protocolli di lavoro riproducibili e testati. Oltre ad un’adeguata gestione ingegneristica del piano riabilitativo, il design occlusale svolge una funzione fondamentale per la capacità di modulare il controllo delle forze a livello delle diverse interfacce protesiche, protesiche e implantari. Lo scopo della relazione è presentare considerazioni specifiche sul processo diagnostico, sulla pianificazione del disegno occlusale e sulle strategie cliniche che possono aiutare nella gestione e nel successo del trattamento orto-perio-restaurativo-implantare di casi interdisciplinari complessi con denti strutturalmente compromessi, malocclusioni secondarie e problemi di controllo della forza, secondo il principio della massima efficacia terapeutica al minor costo biologico.
Obiettivi di apprendimento
Dopo la tua relazione sarai in grado di conoscere le caratteristiche cliniche più rilevanti del paziente adulto con dentatura compromessa, malocclusione secondaria e problemi di controllo della forza
Dopo la tua relazione sarai in grado di gestire i problemi di controllo della forza attraverso il piano riabilitativo e la progettazione occlusale
Dopo la tua relazione sarai in grado di conoscere le diverse strategie cliniche combinate di trattamento interdisciplinare per risolvere la malocclusione secondaria