Abstract

Navigare nella complessità: soluzioni multidisciplinari per le sfide ortodontiche

di Eman Alnamnakani

La schisi orofacciale non sindromica (NSOFC) consiste in un gruppo di anomalie craniofacciali che comprendono la labioschisi, la labiopalatoschisi e la palatoschisi isolata, non associata ad altre sindromi. La NSOFC è un’anomalia congenita diffusa in tutto il mondo, con una prevalenza globale stimata pari a 1,47 x 1000 bambini nati vivi. L’eziologia della NSOFC è complessa e annovera fattori genetici e ambientali, rendendo pertanto difficile l’individuazione corretta dei fattori scatenanti. In Arabia Saudita l’incidenza della NSOFC è pari a 1,26 x 1000 bambini nati vivi, inferiore alla prevalenza globale ma superiore ai dati del 2015. Le percentuali di matrimoni tra consanguinei variano, con Riyad che arriva al 60%. Inoltre, l’assunzione da parte delle gestanti di antipiretici, acido folico e antibiotici, la contrazione di febbre o altre malattie, e l’esposizione al fumo da pipa d’acqua utilizzata dal comiuge, allo stress, alle radiografie e ad agenti chimici possono interagire con le varianti dei geni materni e comportare il rischio di schisi orale. Un gruppo multidisciplinare si occupa della gestione dei pazienti con schisi orofacciale e sviluppa dei piani di trattamento completi e mirati per ciascun paziente. Gli interventi ortodontici (come la protrazione mascellare) e quelli chirurgici, migliorano l’armonia del volto, la funzione e l’auto-stima. L’approccio multidisciplinare potenzia l’impatto degli interventi ortodontici volti a migliorare il benessere dei pazienti con schisi.

Obiettivi di apprendimento

Dopo la tua relazione sarai in grado di comprendere il ruolo significativo svolto dall’ortodontista in seno al team multidisciplinare e del suo contributo nella trasformazione della vita delle persone con anomalie craniofacciali.
Dopo la tua relazione sarai in grado di riconoscere gli approcci di trattamento specialistico adottati per correggere le anomalie craniofacciali, alle sfide e ai risultati notevoli del trattamento.
Dopo la tua relazione sarai in grado di provare le diverse metodiche per il trattamento delle anomalie craniofacciali, come ad esempio gli apparecchi ortopedici, l’innesto di osso alveolare e la chirurgia ortognatica.