Abstract
L’interfaccia ortodontico-chirurgica nella riabilitazione estetica del volto e del sorriso
di Sabri Roy
Per quasi un secolo, gli ortodontisti si sono concentrati principalmente sull’occlusione come obiettivo primario del trattamento ortodontico. Oggi, i pazienti richiedono sempre più il trattamento allo scopo di migliorare l’estetica del volto. Migliorare l’estetica dentale e l’occlusione, in particolare negli adulti, non dovrebbe portare a compromettere l’estetica del volto e del sorriso. Quando la sola ortodonzia non riesce ad ottenere l’estetica del volto e del sorriso, le procedure chirurgiche ed estetiche aggiuntive possono colmare il divario tra estetica e funzione. La pianificazione del trattamento a partire da una vista di profilo e da dati statici e seguendo delle linee guida rigide non è più un metodo adeguato. La chiave per la pianificazione dell’estetica del volto è un esame clinico completo che verta sull’estetica del sorriso, la relazione tra elementi dentali e labbra, l’esposizione dei denti anteriori a riposo e in movimento, le proporzioni facciali, la simmetria e la copertura dei tessuti molli (facciali e gengivali). L’obiettivo della presentazione è quello di illustrare degli esempi di casi in cui l’esame clinico, la valutazione dei dati e la pianificazione del trattamento si concentrano sull’estetica del volto e del sorriso e il trattamento interdisciplinare ben coordinato hanno migliorato l’esito estetico generale, elemento fondamentale per la soddisfazione dei pazienti.
Obiettivi di apprendimento
Dopo la tua relazione sarai in grado di proporre la chirurgia ortognatica quando si prevede che il trattamento ortodontico da solo non produca risultati ottimali.
Dopo la tua relazione sarai in grado di valutare se sono necessarie o meno delle procedure aggiuntive allo scopo di ottenere un esito estetico ottimale.
Dopo la tua relazione sarai in grado di elaborare delle strategie di trattamento interdisciplinari personalizzate volte ad ottimizzare l’estetica del volto e del sorriso.